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GATTOPARDO HOUSE

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Agrigento

ll Gattopardo House sorge all’interno di un palazzo nobiliare dell’ 800 nel pieno centro storico di Catania con vista sulla splendida via Etnea.

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Soggiornare nel cuore di Catania significa anche trovarsi nel luogo di partenza ideale per tutte le principali località di interesse della Sicilia

 

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Agrigento

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Agrigento, Valle dei Templi

La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi è il sito archeologico più grande del mondo con 1300 ettari. La nascita della polis agrigentina è legata allo sviluppo della polis Geloa: la città, infatti, fu fondata nel 581 a.C. da alcuni abitanti di Gela, originari delle isole di Rodi e di Creta, col nome di Ἀκράγας (Akragas), dall'omonimo fiume che bagna il territorio. Fu una delle principali città del mondo antico, centro urbano importante sia economicamente che politicamente.

Villa del Casale

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Villa del Casale

La villa del Casale è una dimora rurale tardo-romana i cui resti sono situati nell'immediata periferia di Piazza Armerina (EN), in Sicilia. Dal 1997 fa parte dei Patrimoni dell'umanità dell'UNESCO. 

Nei famosi mosaici della villa lavorarono maestranze africane (e forse anche romane, come testimoniano alcuni motivi di derivazione sicuramente urbana) per un insieme di circa 3500 m². La scoperta della villa si deve a Gino Vinicio Gentili, che nel 1950 ne intraprese l'esplorazione in seguito alle segnalazioni degli abitanti del posto. Basandosi principalmente sullo stile dei mosaici, lo scopritore datò in un primo momento l'impianto della sontuosa abitazione – sorta su una più antica fattoria – non prima della metà del IV secolo. Successivamente lo stesso studioso assegnò la villa all'età tetrarchica (285-305). Secondo Ranuccio Bianchi Bandinelli la villa va datata al primo venticinquennio del IV secolo. Gli esami sulle murature hanno datato la villa e i mosaici stessi a una successione di tempi che va all'incirca dal 320 al 370.
 

Ragusa

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Ragusa Ibla

Ragusa Ibla, oggi quartiere della città di Ragusa, è il fulcro da cui la città di Ragusa si è sviluppata. È situato nella parte orientale della città, sopra una collina che va dai 385 ai 440 m s.l.m. Dopo il terremoto del 1693, il quartiere fu ricostruito attuando cantieri che produssero opere, edifici e monumenti di gusto tardo barocco. All'inizio di una lunga scalinata, si trova la chiesa barocca delle S. Anime del Purgatorio. Invece il Duomo di San Giorgio è stato costruito tra il 1744 e il 1745, secondo i progetti del famoso architetto Rosario Gagliardi.
Il quartiere contiene oltre cinquanta chiese e numerosi palazzi in stile barocco. Nella parte più orientale, si trova il Giardino Ibleo e sono inoltre presenti gli scavi della città antica, chiamata Hybla.
Ragusa Ibla costituì un comune autonomo fino al 1927, quando venne aggregata al comune di Ragusa.

 

Taormina

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Taormina

È uno dei centri turistici internazionali di maggiore rilievo della Sicilia conosciuta per il suo paesaggio naturale, le bellezze marine e i suoi monumenti storici. Sull'origine di Taormina (Tauromenion, Tauromenium) molte sono le notizie, ma incerte per documentazione e attendibilità.
Diodoro Siculo, nel 14° libro della sua Bibliotheca historica, attesta che i Siculi abitavano la rocca di Taormina, vivendo di agricoltura e di allevamento di bestiame, già prima dello sbarco dei Greci calcidesi nella baia di Taormina (753 a.C.), dove alle foci del fiume Alcantara, fondarono Naxos (odierna Giardini Naxos), la prima colonia greca di Sicilia. Dionisio di Siracusa, di origine dorica, ed alleato di Sparta nella guerra contro Atene, tollerò per poco tempo la presenza degli Jonici di Calcide Eubea a Naxos, alleati di Atene, e mosse contro di essi. I calcidesi andarono ad occupare la parte a valle del Monte Tauro (Sicilia), in cui vivevano i Siculi insieme ad altri jonici che si erano precedentemente insediati da Naxos.

 

Veduta

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Siracusa

Posta sulla costa sud-orientale dell'isola, è la quarta città della Sicilia per numero di abitanti, dopo Palermo, Catania e Messina, in passato Siracusa fu una fra le metropoli più grandi del mondo antico e tra le più grandi poleis del mondo greco. Inoltre, per oltre un millennio, fino alla conquista islamica della Sicilia, è stata la più importante città siciliana ed il capoluogo dell'isola nel periodo romano ed in quello bizantino.

Caratterizzata da ingenti ricchezze ed importanti rilevanze storiche, archeologiche e paesaggistiche sul profilo antico, rinascimentale e barocco, nel 2005 la città è stata insignita del titolo di Patrimonio dell'Umanità da parte dell'UNESCO insieme con la Necropoli Rupestre di Pantalica.

 

 

Etna

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Etna

L’Etna (Mungibeddu o 'a Muntagna in siciliano) è un complesso vulcanico siciliano originatosi nel Quaternario e rappresenta il vulcano attivo terrestre più alto della Placca euroasiatica. Con le diverse eruzioni ad esso connesse ha modificato incessantemente il paesaggio, minacciando spesso le diverse comunità umane che nei millenni si sono insediate intorno ad esso.La sua superficie è caratterizzata da una ricca varietà di ambienti che alterna paesaggi urbani, folti boschi che conservano diverse specie botaniche endemiche ad aree desolate ricoperte da roccia vulcanica e periodicamente soggette ad innevamento alle maggiori quote.
Il 21 giugno 2013 la XXXVII Sessione del Comitato UNESCO, riunitasi a Phnom Penh, ha insignito il Monte Etna del titolo di Patrimonio dell'Umanità.